Certificazione energetica (ace - ape): i requisiti professionali

I requisiti professionali che un tecnico deve avere per rilasciare la certificazione energetica degli edifici: sono descritti comprese le modifiche nel Dpr 75/2013 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 27 giugno 2013. Oggi modificati dal ddl Destinazione Italia rivedendo non solo la durata dei corsi di formazione, ma aumentando anche le lauree e i diplomi in possesso dei quali è possibile accedere alla professione senza dover affrontare una formazione supplementare

I tecnici o liberi professionisti con diploma di istruzione tecnica, devono essere iscritti all’Ordine o al Collegio professionale di appartenenza e abilitati alla progettazione di edifici e impianti in base alla legislazione vigente.

Pertanto la certificazione è competenza di un tecnico abilitato che può operare da solo o alle dipendenze di :

Enti pubblici che operano nel settore dell’energia e dell’edilizia

Organismi pubblici e privati d’ispezione nel settore delle costruzioni edili, delle opere di ingegneria civile e di impiantistica, accreditati presso l’organismo nazionale o un suo equivalente europeo

Società di servizi energetici

In mancanza di iscrizione all’Ordine o al Collegio e abilitazione di cui sopra, si deve conseguire un corso di formazione per la certificazione energetica degli edifici per ottenere l’attestato di frequenza rilasciato a seguito del superamento dell’esame finale. L’allegato 1 del precedente decreto definiva i contenuti minimi dei corsi, che dovevano durare almeno 64 ore; con ddl Destinazione Italia aumenta ad 80 ore e al seguito del superamento dell’esame finale .

I tecnici abilitati, devono dichiarare l’assenza di conflitto di interessi, per assicurare indipendenza e imparzialità, che significa il non coinvolgimento diretto o indiretto nel processo di progettazione e realizzazione dell’edificio da certificare, o con i produttori dei materiali, o rispetto ai vantaggi che possano derivare al richiedente, che in ogni caso non deve essere il coniuge o un parente fino al quarto grado.

Sono diverse le lauree e i diplomi tecnici che consentono l’accesso diretto alla professione di certificatore energetico senza seguire alcun percorso formativo aggiuntivo.

Lo Studio Tecnico Geom. Giuseppe Nacci oltre ad avere i sopra citati requisiti ha sostenuto un corso di formazione della durata di 120 ore e continua a sostenere periodicamente i corsi di aggiornamento con i relativi attestati di frequenza per essere aggiornato sulle nuove normative.

E’ iscritto regolarmente alla Regione Sicilia come certificatore energetico (clicca qui) ed iscritto anche su Certificazione –energetica.com (clicca qui).

Lo Studio ha ulteriori attestati:

attestato certificazione energetica degli edifici
attestato di direttore di cantieri Regionali di lavoro
attestato di frequenza Ufficio del Territorio di Messina
attestato addetto antincendio e primo soccorso
corso di formazione al montaggio, smontaggio, trasformazione di ponteggi
attestato di qualificazione professionale “COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE E COORDINATORE PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI
attestato di frequenza macrosettore Agricoltura, costruzioni, estrazioni minerali,altre industrie estrattive, commercio ingrosso e dettaglio,sanità, servizi sociali, industrie alimentari,alberghi,ristoranti, pubblica amministrazione, istruzione ecc…
formazione gestionale – relazionale
corso ALFA1/L
iscrizione albo C.T.U. del tribunale di Messina
aggiornamento amministratore di condominio
iscrizione albo Collaudatori Regione Sicilia

OCCHIO ALLE TRUFFE SULLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA

Certificazioni energetiche a meno di 60 euro invece di 600 e più

L'attestato di prestazione energetica (APE), ha attirato l'attenzione di personaggi senza scrupoli che speculano sull'ignoranza in materia, consegnando certificati falsi o infedeli, mettendo così in grave pericolo il committente, che rischia oltre a sanzioni fino a 50.000 €, lunghi e costosi contenziosi civili. Infatti se successivamente ad una vendita il certificato risultasse falso od infedele, sarebbe il committente a pagarne pesantemente le conseguenze perché comunque sua é la responsabilità della scelta del certificatore.

per evitare truffe.

Come prima cosa dovete conoscere gli obblighi minimi del certificatore energetico:

1) Deve effettuare, inderogabilmente, il sopralluogo in sito;

2) Il certificato deve essere firmato da chi ha effettuato il sopralluogo;

3) Il certificatore deve fare il rilievo dell'appartamento;

4) Il certificatore deve esaminare i materiali costituenti l'involucro edilizio.

Controllate poi se il certificatore è titolare di partita IVA e se è iscritto ad un albo professionale (clicca qui). iscritto regolarmente alla Regione Sicilia come certificatore energetico (clicca qui) ed iscritto anche su Certificazione –energetica.com (clicca qui).

Se una delle cose di cui sopra non vi risultasse, sappiate che, in caso di contenzioso, correte dei rischi gravi.

Altro segnale è il prezzo: fate conto che un certificatore energetico valido, è generalmente persona con esperienza nel settore, valutate con coscienza se l'offerta che vi viene fatta è compatibile con l'impegno necessario .

Chi è maggiormente soggetto alla truffa?

Chi pensa che il certificato energetico sia un pezzo di carta e ritiene positivo ottenerlo al prezzo più basso possibile. Se pensate così allora siete l'obbiettivo ideale di chi effettua i raggiri.

Se poi credete che la responsabilità ricada solo sul professionista... siete ancora più in pericolo, infatti non considerate che in caso di contenzioso, qualora dovesse emergere che la scelta è stata determinata da un prezzo incredibilmente conveniente, sarebbe dimostrata la "complicità" (per intenderci sarebbe una condizione sovrapponibile alla ricettazione: comprando un oggetto ad un prezzo troppo conveniente non si può non pensare che sia frutto di illecito).

Ricordate inoltre che tutti i professionisti che hanno operato con prezzi irrisori sono e saranno oggetto di verifica da parte dell’ente preposto per i controlli sulla certificazione energetica.

Quindi fate molta attenzione e quando scegliete il professionista, scegliete non solo guardando il prezzo.

Cosa si deve fare per avere la certezza di essersi affidati al giusto tecnico certificatore?

La risposta è sempre la stessa, usare il buonsenso: scegliere un professionista esperto con attestato di formazione minimo di 64 ore ( come richiesto per legge ) o come l’attestato dello Studio Tecnico del Geometra Giuseppe Nacci di 120 ore rilasciato dal Collegio Provinciale dei Geometri (vedi sotto), che ne garantisce la competenza, assicurando interventi di alto livello, oppure informarsi, informarsi, informarsi, su cosa si deve pretendere, sul professionista che si contatta, sulle tariffe standard.

Nel caso dei certificatori energetici (ACE - APE), esistono elenchi regionali a cui devono essere iscritti: se l'elenco non è consultabile online, consigliamo sempre di chiedere informazioni su iscrizione e abilitazione direttamente al tecnico, diffidando di chi è restio a rispondere.

Per quanto riguarda i prezzi bisognerebbe valutare da situazione a situazione, dal tipo di calcoli e di verifica che si adotta in quanto la certificazione energetica comprende molteplici aspetti ed un analisi e verifiche molto dettagliate che fanno lievitare il prezzo.

In sintesi se si esegue una semplice verifica sull’immobile e si effettua il calcolo forfettario ( standardizzato) avremo un prezzo base della certificazione

Se non si adotta il calcolo forfettario, ma si vanno ad analizzare anche il contesto esterno, l’ombreggiatura, i tipi di impianti calcolando anche la tubazione, verificando le temperature, effettuando ricerche mirate ecc… avremo un altro tipo di prezzo

Se verifichiamo quello che si presume essere un dato certo ad esempio gli strati della muratura ( con tecniche invasive e parzialmente invasive) e quant’altro otteniamo un altro prezzo, cosi via fino ad avere l’ultima soluzione, cioè quella di adoperare una termo camera ( di determinate caratteristiche tecniche, non quelle di largo consumo) e un termo igrometro avremo un ulteriore prezzo in quanto avremo dati certi rilevati e non calcolati in maniera standard.

Premesso ciò, sia i consumi energetici dell’immobile che il prezzo della certificazione energetica, variano in funzione del tipo di tecnica adottata e della relativa precisione, ma è certo, in generale, che se un prezzo è troppo lontano dagli standard, pur se si tratta di un'offerta limitata nel tempo, bisogna tenere gli occhi aperti e informarsi ancora di più.