Studio Tecnico Geometra Giuseppe Nacci
Studio Tecnico Geometra Giuseppe Nacci

Piano Operativo di Sicurezza POS

 

Lo Studio Tecnico del geometra Giuseppe Nacci si occupa insieme al datore di lavoro di redigere Il Piano Operativo di Sicurezza (P.O.S.) cioè il documento che un datore di lavoro deve stilare prima di iniziare le attività operative in un cantiere esterno. Il P.O.S. rappresenta il dettaglio della Valutazione dei rischi

L’obiettivo del POS è quello di descrivere le migliori contromisure da adottare nelle attività di cantiere al fine di salvaguardare l'incolumità fisica dei lavoratori.

Servizio Prevenzione e Protezione dai Rischi RSPP

 

Lo studio Tecnico del Geom. Giuseppe Nacci si occupa anche del Servizio Prevenzione e Protezione dai Rischi (RSPP)che è uno degli obblighi non delegabili del datore di lavoro.

Il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione è, persona, in possesso delle capacità e dei requisiti professionali descritti nell'art. 32, designata dal datore di lavoro, a cui risponde, per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi . Il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione collabora con il datore di lavoro, il medico competente ed il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) alla realizzazione del Documento di valutazione dei rischi.(DVR). Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione partecipa assieme al medico competente ed al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza alla riunione periodica indetta annualmente dal datore di lavoro. L'RSPP può essere interno oppure esterno all'azienda. Deve essere nominato un RSPP obbligatoriamente interno all'azienda nei casi previsti dall'art. 31 comma 6 del d.lgs. 81/2008. In alcune tipologie di aziende (art. 34 comma 1 ed allegato II del d.lgs. 81/2008) il datore di lavoro può svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dei rischi. Il RSPP è un soggetto di prevenzione con compiti di consulenza che opera in posizione di neutralità. La legge non prevede sanzioni contravvenzionali per il responsabile del servizio di prevenzione e protezione; tuttavia egli è responsabile del reato di evento se l'infortunio si verifica a causa della consulenza erroneamente resa. Il RSPP, il medico competente ed il RLS sono responsabili del conseguimento degli obiettivi prefissati dal sistema di gestione della sicurezza aziendale e, nello spirito del miglioramento progressivo dei livelli di salute e di sicurezza, concorrono sinergicamente alla definizione di nuovi piani, programmi e procedure.

 

Lo Studio Tecnico del geometra Giuseppe Nacci ricopre questo importante e delicato ruolo nei cantieri temporanei e mobili poiché è in possesso dell’attestato di frequenza a specifico corso in materia di sicurezza organizzato del rispettivo collegio professionale oltre ad un’esperienza più che decennale nel settore delle costruzioni.

Pertanto il geometra Giuseppe Nacci ha sia un’ottima formazione sul campo che ha consolidato la sua esperienza nelle difficoltà degli ambienti lavorativi nei quali si andrà ad operare che il percorso di studi adeguato ad abilitarlo allo svolgimento del ruolo di Servizio Prevenzione e Protezione dai Rischi RSPP

PIMUS

Lo studio Tecnico del Geom. Giuseppe Nacci si occupa anche della redazione del PIMUS che è a carico dell’impresa che monta e smonta il ponteggio e deve essere predisposto prima di iniziare le attività sul ponteggio.

Il PIMUS si deve redigere per ogni specifico lavoro in cui è presente un ponteggio. La squadra di operai deve essere composta da minimo tre persone, tra cui una avente l’incarico di preposto; detta squadra deve prendere visione del Pimus.

Il pimus serve per:

ponteggio metallico fisso

impalcato o un’altra opera provvisionale costruita con elementi di ponteggio metallici fissi.

un ponteggio realizzato con elementi in legno

La legge non chiarisce i requisiti che deve possedere la persona competente a cui il datore di lavoro deve far redigere il PiMUS. La normativa sui ponteggi non richiede la presenza in impresa di persone con particolari competenze.

L’unica figura necessaria, è quella di un ingegnere o di un architetto abilitato alla libera professione per l’elaborazione del progetto per i ponteggi realizzati difformemente dalla relazione di calcolo e del libretto di autorizzazione ministeriale.

Documento di valutazione dei rischi DVR

 

Lo studio Tecnico del Geom. Giuseppe Nacci si occupa anche della redazione del Documento di valutazione dei rischi ("DVR"), il quale rappresenta la mappatura dei rischi presenti in un'azienda.

Deve contenere tutte le procedure necessarie per l'attuazione di misure di prevenzione e protezione da realizzare e i ruoli di chi deve realizzarle.

Rappresenta un requisito burocratico cartaceo o elettronico ed un ulteriore compito assegnato direttamente al datore di lavoro, in quanto da egli non delegabile. Deve inoltre essere redatto con data certa.

È uno dei documenti cardine del D.Lgs 81/08 e viene trattato negli articoli 17 e 28

Documento unico per la valutazione dei rischi da interferenze DVRI / DUVRI

Lo studio Tecnico del Geom. Giuseppe Nacci si occupa anche della redazione del documento unico per la valutazione rischi da interferenze (più conosciuto con l'acronimo DUVRI, a volte DVRI) è un obbligo in materia di sicurezza del lavoro, introdotto dall'art. 26 del testo unico sulla sicurezza del lavoro, il D. Lgs. n. 81/2008 che ha codificato in un unico testo quanto disposto da varie normative e che riprende il disposto contenuto nell'art. 7 del D.Lgs. 626/94, sostituendolo.

Il DUVRI deve essere elaborato qualora un'impresa esterna intervenga nell'unità produttiva per effettuare lavori di manutenzione o impiantare cantieri temporanei non soggetti all'obbligo di stesura del Piano di sicurezza e coordinamento, in conformità a quanto disposto dal dall'art. 26 del D.Lgs. 81/2008 (corretto dal D.Lgs. 106/2009), ove recita:

« Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. »

La redazione di tale documento, quindi, è onere dell'azienda committente, sia essa pubblica o privata; quest'ultima è tenuta a contattare il proprio fornitore che deve, prima di iniziare l'attività prendere visione dei rischi riportati sul DUVRI e riconsegnarlo al committente vistato per accettazione.

Non esitate a fissare un appuntamento con i nostri consulenti chiamando il numero 347 7559048  o compilando il nostro modulo online.